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L'evoluzione della scrittura in pillole

La scrittura è un’attività propria dell’uomo, uno strumento personale e sociale. E’ la sintesi di un    linguaggio codificato ed ha    in sé un forte impatto simbolico.

 

Il percorso dell’umanità alla conquista della scrittura: dai segni visivi “non comunicativi” (rituali magico propiziatori)... alla funzione comunicativa originariamente dettata da necessità di ordine pratico-amministrativo, quali il contare, il contrassegnare merci destinate ai consumi quotidiani e agli scambi.

Dall’attività grafico-pittorica

del paleolitico superiore, 40000-15000 anni a.C.

(pittura rupestre)

ai primi segni di scrittura ideografica = concetto espresso da un simbolo

alla “invenzione” della scrittura sumerica cuneiforme in Mesopotamia (Asia) intorno al 3000 a.C.

dalla cui derivazione nasce la scrittura egizia geroglifica = elementi ideografici, sillabici, alfabetici. Le scritture alfabetiche corrispondono a suoni e non più a immagini. L’alfabeto, come lo intendiamo noi, si ritiene, inventato dai Fenici nel 1500 a.C.

per arrivare alla scrittura greca nel 1200-1000 a.C. I Greci completano il mosaico aggiungendovi il sistema vocalico

La scrittura etrusca intorno al 650 a.C. fece da anello di congiunzione tra l’alfabeto greco, quelli italici e il runico dei popoli tedeschi formatisi nei primi secoli dell’era cristiana.

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