

Grafologia
Lo studio della scrittura


Il corsivo

L'importanza del corsivo nell'era tecnologica
"la magia e il piacere della scrittura"


L’atto dello scrivere, sviluppa, accresce e conserva capacità neurofisiologiche e di rappresentazione mentale.
Per leggere occorre decifrare lettere, parole e percepirne il nesso contestuale (visivo e fonico), mentre per la scrittura a mano è indispensabile richiamare prima mentalmente i grafemi (trasformando il fonema in grafema) per poi trasporli in gesti grafici.
Nelle scuole il corsivo tende a scomparire, sostituito dallo stampatello minuscolo o “script”.
La scrittura spontanea è anche inconscio riflesso della personalità dello scrivente e meravigliosa sintesi tra anima e corporeità da cui sgorga l’incanto dello scrivere manualmente.
Perché inaridire questa concomitanza dinamica tra spirito e corpo abbandonando la scrittura manuale per l’utilizzo di soli mezzi tecnologici?